Il mutuo per ristrutturazione è un particolare tipo di finanziamento destinato a lavori di rinnovo degli interni e/o degli esterni di un immobile. Quando si sceglie di ristrutturare casa o di apportare miglioramenti significativi agli impianti o all’aspetto esteriore, l’impegno economico può essere affrontato a rate esattamente come avviene per un mutuo acquisto.
Cosa sono e come devono essere richiesti i mutui ristrutturazione casa: breve guida agli strumenti fiscali per ristrutturare casa.
I mutui per ristrutturare casa permettono di ottenere dalla banca o dall’istituto di credito la liquidità necessaria per coprire il costo di un progetto di ammodernamento per la casa dei tuoi sogni o per sostenere le spese relative a ristrutturazioni e manutenzione dell’edificio.
Mutui ristrutturazione VS mutui acquisto
Molto simili ai mutui per l’acquisto di un immobile, i finanziamenti per ristrutturazione si differenziano in base al tipo di tasso, fisso, variabile o misto. Se la scelta relativa al tasso d’interesse ricade su un mutuo ristrutturazione a tasso variabile, si potrà scegliere in base alle differenti offerte sul mercato, tra l’indice Euribor e il tasso BCE, come parametri per il calcolo della rata.
Quanto durano i mutui per ristrutturare casa.
La durata dei mutui per ristrutturazione può variare dai 5 ai 30 anni. L’importo finanziabile in genere è compreso tra il 60 e l’80% del valore della casa, e può essere erogato in un’unica soluzione oppure in più tranche parallelamente allo stato di avanzamento dei lavori. Anche in questo caso, come per i finanziamenti destinati all’acquisto, va specificata la finalità del mutuo.
Quali lavori possono essere oggetto di mutuo ristrutturazione?
Con questo tipo di mutuo è possibile finanziare:
- I lavori di manutenzione ordinaria, ossia piccoli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture dell’immobile, integrazione o mantenimento in efficienza degli impianti tecnologici. In tal caso occorre presentare solo il preventivo di spesa della ditta che esegue gli interventi.
- Le opere di manutenzione straordinaria, mirate a rinnovare e sostituire parti strutturali di un immobile. Per questa tipologia d’interventi occorrerà presentare alla banca il progetto, una domanda di autorizzazione edilizia e una dichiarazione d’inizio attività (DIA) insieme alla richiesta di mutuo.
- Le grandi opere, che solitamente riguardano l’immobile nel suo complesso. In questo caso per il mutuo di ristrutturazione occorre presentare il preventivo di spesa, il permesso e il contributo di costruzione per gli interventi di ristrutturazione edilizia.
Cosa serve per ottenere il mutuo ristrutturazione?
Per accendere un mutuo ristrutturazione occorre presentare alla banca una documentazione dettagliata relativa alla tipologia di lavori e alle spese previste, oltre ai documenti necessari per i mutui più standard.
Ecco nel dettaglio la documentazione richiesta:
- L’autorizzazione del Comune, ossia il permesso richiesto e rilasciato dal Comune in cui si trova l’immobile, necessario all’avvio dei lavori;
- Il preventivo dei lavori per i lavori di manutenzione ordinaria, con un elenco delle voci d’intervento, da allegare all’autorizzazione edilizia rilasciata dal Comune;
- Il progetto edilizio, cioè il documento tecnico del progetto dei lavori. Viene richiesto solo per gli interventi di manutenzione straordinaria;
- La DIA (Dichiarazione d’inizio attività), da presentare in caso di lavori di manutenzione straordinaria, accompagnata da una relazione tecnica redatta da un professionista;
- La concessione edilizia, necessaria solo quando sono previste grandi opere che impattano tutto l’edificio, come l’ampliamento di parte dell’immobile.
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